Finalmente è pronto il verdetto del contest di scrittura per il quinto compleanno del TSDR.
Premetto che la valutazione non avrà alcun voto, ma solo un giudizio scritto. Inoltre mi rendo conto che il tema, il ricordo, era complicato da comprimere in un racconto breve autoconclusivo, quindi cercherò di essere il più conciso e allo stesso tempo più chiaro possibile.
Isshu-san`, con Il ricordo rende immortali;
RoxasDestiny, con Il ricordo vuole essere conservato;
TheGossipGirlFan, con Il Ricordo:Tormento e Conforto.
Purtroppo, tutti e tre voi sapete, come già era emerso nel topic dei lavori, che avete frainteso il tipo di operato che dovevate svolgere. E poi c'è anche fugue che invece non è riuscito a completare il suo lavoro in tempo.
E sono costretto a dovervi squalificare, ragazzi. Spero riuscite tutti a rifarvi la prossima volta, altro non posso augurarvi.
E adesso andiamo con le valutazioni vere e proprie. Ci tengo a precisare che i giudizi non sono in ordine, ma li ho soltanto messi in maniera comoda per me per valutarli.
lacrimiscoccinis, con Abbracciami, anima sperduta.
La prima cosa che ho apprezzato è stato l'uso delle parole: ho notato un linguaggio sì ricercato, ma mai che desse l'impressione di essere messo lì apposta per fare la bella figura. Termini non proprio di uso quotidiano ma che non intaccano l'opera, donando ad essa quel tocco di surrealismo in più che già si percepisce nelle atmosfere.
Lo stile di scrittura è scorrevole e l'idea di avere come protagonista una entità eterea (almeno inizialmente) aiuta il lettore ad abbandonarsi in questo luogo misterioso e magnetico.
Tutti questi elementi, insieme, hanno un che di delizioso.
C'è una sola, grande, pecca. Arrivato in fondo al testo, ho avuto l'impressione che tu abbia fatto confusione e/o non abbia centrato in pieno il tema del contest. Alla fine mi è sembrato più uno scritto sulla solitudine.
Ammirevole il tentativo di collegare il tutto col concetto della credenza popolare che quando si muore tutta la la vita ci scorra davanti, ma purtroppo ciò non bastava per convincermi che fosse una storia basata sui ricordi.
Elaborato ammirevole, ma sfortunatamente non tanto in tema.
Tommy VIP'S, con The Other Side of Me
Tommy, ero curioso di leggere qualcosa di tuo, prima o poi. Perché più volte avevi detto di avere intenzione di buttarti nella scrittura. Sono felice che tu l'abbia finalmente fatto.
Il lavoro aveva qualche problema di forma: qualche incertezza sui tempi verbali, la punteggiatura di rivedere e anche un paio di ripetizioni qua e là.
Per quanto riguarda la storia, ho trovato che la tematica del ricordo fosse, alla fine, solo un appiglio per presentarci le vicissitudini (tra l'altro rimaste nell'ombra) di Carl Healy. Carina la parte finale in cui decide di conservare i ricordi felici degli altri, ma lascia un che di malinconico e una sensazione di, ripetendo che i ricordi fossero solo un appiglio, incompiutezza.
Tuttavia, alla fine il lavoro non mi è affatto dispiaciuto. La mia considerazione finale è stata quella di leggere il prologo di un libro che poi migliorerà capitolo dopo capitolo.
Non so se hai già scritto qualcosa e questo è solo il primo lavoro che posti sui forum (o in questo forum, perlomeno) o è proprio il tuo primo lavoro in generale, ma il mio consiglio è quello di continuare a scrivere per migliorare e colmare le tue lacune.
pure white, con OBLIO
lilium', con Automatic Teller
E adesso viene il difficile: decretare il vincitore. Per voi due, cari miei, ho deciso di accorpare il tutto in un unico giudizio visto che ho riscontrato dei punti in comune nei vostri lavori.
1) Entrambi avete uno stile che poco se ne fa delle descrizioni fisiche: vi siete entrambi soffermati più sulle sensazioni dei protagonisti che sul loro aspetto o sulla loro storia. Le uniche descrizioni che ci avete fornito sono, paradossalmente, opposte fra di loro: Lilium ci descrive per filo e per segno l'Automatic Teller, la bizzarra macchina che, in un qualche angolo dell'universo, se ne sta tutto il giorno a scrivere su degli uccelli di carta dei "non-ricordi"; d'altra parte, Ome descrive l'amore perduto del protagonista, dandoci delle descrizioni appena basilari di lei e che le regalano quasi un che di astratto, rendendola la classica donna irraggiungibile.
2) Entrambi ambientate le vostre storie in un mondo lontano: che si tratti di un piccolo pianetucolo chissà dove o di un futuro remoto, pochissimi sono gli elementi che permette al lettore di delineare bene quel mondo. Come prima, quei pochi elementi che fornite sono paradossalmente inversi a quello dell'altro. E, sempre paradossalmente, sono invertite le vostre posizioni rispetto a prima: Ome ci regala qualche stralcio di storia per farci comprendere quel po' che è necessario ai fini della trama, con tutte le scoperte che hanno introdotto nel futuro la neuro-tecnologia. Al contrario, Lilium non spreca nemmeno una lettera per spiegarci che tipo di mondo è quello dove si trova l'Automatic Teller o che razza di personaggi siano il viaggiatore dello spazio e gli altri esseri che vedono la macchina.
Ma in tutti e due i casi, ogni scelta è valida ai fini del vostro racconto.
3) Ultimo, ma non di minore importanza, finiti di leggere entrambi i pezzi mi sono ritrovato spiazzato e ho dovuto rileggerli una seconda volta per comprenderne meglio il significato.
Giunto a questo punto, scegliere il vincitore mi è davvero difficile. Con due elaborati di ottimo livello, l'unico elemento che può farmi sbilanciare è l'originalità del racconto.
E lo devo ammettere: uno dei due lavori mi ha convinto più dell'altro proprio per una trovata degna di nota: l'idea di porre il tema - i ricordi - non come punto focale dello scritto, ma come un mezzo narrativo da far risaltare tramite l'esatto contrario... i "non-ricordi".
Fate tutti i complimenti a lilium'!
E grazie a tutti per aver partecipato.
Edited by ciel - 30/9/2012, 20:43
Thanks to fugue
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