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  1. Le nostre impressioni su Kingdom Hearts Dream Drop Distance alla Games Week

    Purtroppo, mancava all’appello la demo di Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage-, a differenza delle fiere precedenti che si sono tenute negli altri paesi, dove il gioco era presente.

    All’interno della demo, era possibile scegliere fra tre diverse sezioni del gioco, due con protagonista Riku e una con protagonista Sora.
    Con Sora, era possibile esplorare la Città di Mezzo, in particolar modo il quarto distretto, aggiunto per la prima volta nel capitolo uscito originariamente su Nintendo 3DS. La demo si svolgeva durante la ricerca, da parte di Sora, del partner di Neku Sakuraba, per concludersi con la boss battle contro Hockomonkey.
    Con Riku, invece, era possibile esplorare la Cité de Cloche, il mondo ispirato al film Il Gobbo di Notre Dame, e The Grid, ispirato a sua volta a Tron Legacy.
    Nel primo, la demo era ambientata nella cattedrale di Notre Dame, e si concludeva con lo scontro con il Wargoyle, il Dream Eater evocato da Frollo. Nel secondo, invece, dopo una breve sezione in cui Riki è alla guida di una delle moto del film di Tron, la demo si concludeva con un incontro forzato con un numeroso gruppo di Dream Eaters.

    Immagine inserita


    A differenza dell’ultimo trailer pubblicato da Square Enix per il gioco, in Kingdom Hearts Dream Drop Distance HD è presente la barra del Drop. La meccanica sembra essere invariata rispetto al capitolo uscito su Nintendo 3DS, ma durante la demo era disattivata e non era possibile svuotare la barra, per evitare il passaggio da un personaggio all’altro che non avrebbe permesso di giocare alla demo senza interruzioni. Tuttavia, i timori che la meccanica non fosse presente sono stati scongiurati, ma sapremo solo in futuro se funzionerà nello stesso modo rispetto alla versione disponibile su console portatile.

    Il Reality Shift, un’altra meccanica introdotta per la prima volta con il capitolo su 3DS, rimane anch’esso pressoché invariato, se non per il modo con cui si eseguono i diversi attacchi caratteristici di ogni mondo.
    Dopo averlo attivato premendo contemporaneamente quadrato e triangolo, i comandi per attivare l’attacco dovranno essere eseguiti con gli analogici del controller, a differenza della versione su 3DS che sfruttava i comandi touch della console.
    Purtroppo, sembrano non fare uso del touchpad presente sul controller della PS4: potrebbe non essere per i Reality Shift del resto dei mondi, ma l’utilizzo dello stick analogico nella Città di Mezzo (che in origine utilizzava il touch screen per lanciare i Dream Eater con una fionda) non fa ben sperare.

    Infine, la navigazione con il Flowmotion, che permette a Sora e Riku di spostarsi velocemente nello spazio e di coprire grandi distanze in poco tempo, sembra essere stata ridimensionata nella versione HD, rispetto alla versione su 3DS. I salti sono leggermente più bassi, la velocità è leggermente ridotta e sembra essere, in generale, più gestibile rispetto all’originale.

    Tecnicamente, Kingdom Hearts Dream Drop Distance HD sembra essere al pari delle altre rimasterizzazioni uscite su PS3. I 60fps costanti durante il gioco sono un ottimo miglioramento rispetto alla versione per 3DS, tuttavia non è presente lo stesso balzo qualitativo che ha caratterizzato i titoli precedenti. D'altronde, è il capitolo piu recente uscito sul mercato, ed è anche quello che richiedeva il minor numero di miglioramenti, sia da un punto vista di meccaniche di gioco, sia da un punto di vista tecnico.
    Un’ottima miglioria riguarda, come per Kingdom Hearts Birth by Sleep HD, la gestione della telecamera che, questa volta, è affidata all’analogico destro del controller, piuttosto che ai trigger posti sul dorso.

    Kingdom Hearts Dream Drop Distance guadagna enormemente ad essere giocato su un televisore in alta definizione, che permette di vedere maggiori dettagli rispetto alla versione uscita su Nintendo 3DS, con colori migliori e texture più precise.
    Tuttavia, soffre dello stesso problema di Kingdom Hearts Birth by Sleep HD: i modelli dei personaggi risultano eccessivamente poveri di poligoni e, di conseguenza, sono eccessivamente spigolosi, soprattutto nelle cutscenes dove vengono utilizzati dei primi piani. Per un avanzamento tecnico in questo ambito, però, dovremo aspettare di giocare a Kingdom Hearts 0.2 Birth by Sleep -A fragmentary passage- e a Kingdom Hearts III.

    Infine, l’ultimo appunto da fare è quello della lingua: Kingdom Hearts 3D [Dream Drop Distance], al momento del lancio su Nintendo 3DS nel 2012, non prevedeva la traduzione in italiano dei menù e dei sottotitoli.
    La versione su Playstation 4 invece sarà tradotta in italiano, nonostante la demo presente alla Games Week fosse ancora in inglese. La localizzazione di un titolo è solitamente una delle ultime cose ad essere eseguita, e al 24 gennaio 2017 manca ancora molto tempo.

    Questo articolo raccoglie le impressioni di noye e Tommy VIPs.

    • 11 Jun 2017 10:59
    • da noye
  2. Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX alla Games Week 2014: le nostre impressioni

    Lo stand dedicato al gioco era piccolo e con due sole postazioni, ma nonostante tutto siamo riusciti a provare qualche minuto di gioco.

    Lo spezzone di demo su cui siamo riusciti a mettere le mani è tratto da Kingdom Hearts Birth by Sleep, e si svolgeva durante la storia di Ventus, al Castello dei Sogni.
    La prima cosa che è possibile notare è il modello aggiornato del personaggio: con le nuove texture, è tutto decisamente più definito, ed è possibile notare tutti i piccoli dettagli dell’intricato design di Nomura. L’armatura sulla spalla di Ven non è più una semplice texture che dà l’idea di tridimensionalità, bensì un modello fatto e finito.
    Anche il Keyblade ora è completamente modellato: tutti gli elementi hanno un loro spessore che prima non avevano e l’effetto è decisamente migliore alla versione per PSP.
    Su un grande schermo come quello di una televisione è possibile apprezzare di più gli ambienti che, grazie alle scelte cromatiche e alle texture aggiornate, risultano molto piacevoli.

    I comandi sono pressoché uguali alla versione per PSP, fatta eccezione per L2 e R2, che possono essere usati per scorrere la lista dei comandi in sostituzione delle frecce direzionali.
    È una trovata intelligente, perché in un gameplay frenetico come quello di Birth by Sleep è fondamentale poter utilizzare il comando giusto nel momento giusto.
    In questo modo, potrete muovervi con l’analogico sinistro senza che il pollice compia manovre strane per schiacciare anche le freccette.

    Le cutscene sono calcolate in tempo reale in full HD: quella che abbiamo visto è durata estremamente poco, ma l’impressione è stata positiva.

    La demo, in conclusione, era stabile ma con qualche bug: non sono capitati cali di framerate, ma ogni volta che Ven compiva una mossa finale il modello “rimbalzava” per terra un paio di volte prima di poterlo controllare di nuovo.

    In cinque minuti non abbiamo avuto che un assaggio di come sarà il gioco, ma di sicuro sarà un'ottima esperienza sia per chi ha già giocato a tutti i giochi, sia per chi li giocherà per la prima volta.

    • 04 Dec 2014 19:21
    • da noye
  3. Kingdom Hearts HD 2.5 ReMIX sarà giocabile alla Milan Games Week 2014

    Sarà possibile infatti provare una demo durante la fiera che si terrà al MiCo di Milano.
    Le modalità per accedere alla prova della demo verranno spiegate direttamente durante l'esposizione.

    Qui potete trovare una lista completa di tutti i prodotti presentati alla Milan Games Week 2014, oltre che le informazioni su orari e costi dei biglietti nelle altre aree del sito.

    • 20 Oct 2014 16:23
    • da noye